Come utilizzare Alexa al meglio per rendere smart la tua casa

Una casa domotica non è completa al 100% se non acquistiamo anche un assistente vocale a cui chiedere di svolgere determinati compiti. Scopriamo come utilizzare Alexa al meglio in casa nostra, perché le possibilità sono infinite.

Cosa può fare Alexa?

Come dicevamo, le possibilità di usare Alexa in casa sono infinite. Molto spesso chi acquista Alexa si limita a chiedere consigli per le ricette, impostare timer per la cucina, ascoltare musica e al massimo accendere o spegnere le luci di casa in modo automatico. Ma Alexa svolge molte funzioni inaspettate. Prima di scoprire quali siano, va fatta chiarezza: chi è Alexa? Alexa non è lo strumento che si collega al wifi e che dialoga con i nostri dispositivi di domotica, ma un’assistente vocale. Lo strumento che si collega al wifi è Amazon Echo: potremmo paragonare Alexa a Google Assistant e Amazon Echo a Google Home. Alexa e Google Assistant sono “le anime” di questi due strumenti. Quindi anche se Alexa funziona tramite Amazon Echo è bene evitare confusione.

Abbiamo detto che Alexa permette di ascoltare musica: ma quello che in pochi sanno è che permette anche di cercare una canzone di cui non conosciamo il titolo. Con la speciale funziona dello strumento Amazon, basterà canticchiare la canzone desiderata e proverà a capire cosa vogliamo ascoltare.

Parliamo ancora di musica: Alexa può riprodurre musica su più di un dispositivo contemporaneamente. Per impostare questa funzione ed ascoltare la musica in tutta la casa, basterà selezionare sull’app i vari dispositivi che vogliamo collegare ed inserirli in un gruppo con un nome specifico. A questo punto possiamo utilizzare un classico comando vocale, come “Alexa, riproduci la musica su [nome del gruppo]” per diffondere in tutta la casa la nostra playlist preferita.

Un altro modo per utilizzare Alexa in casa è quello di abbreviare le risposte alle domande che le poniamo: anche in questo caso bisogna agire tramite app e scegliere Impostazioni > Account Alexa > Risposte vocali Alexa > Modalità risposta breve. E, a proposito di risposte, Alexa ci permette anche di rispondere alle chiamate telefoniche o di inoltrarle. È importante aver registrato prima i numeri di telefono sulla nostra rubrica e poi averla importata sul dispositivo Echo; quindi tramite app andare su Impostazioni > Applicazioni > Alexa e concedere il permesso al collegamento con la linea telefonica. Sono disponibili anche le chiamate via Skype.

In generale Alexa, o per meglio dire Amazon Echo, può anche integrarsi con i sistemi di domotica di altri marchi. Sull’Amazon store è possibile trovare diversi prodotti della linea Somfy, con la certificazione di compatibilità tra Somfy Tahoma Alexa e Amazon Echo.

Consigli e trucchi per utilizzare Alexa al meglio

Ma le funzioni che lo rendono davvero un componente imprescindibile della domotica di casa nostra vanno ben oltre: pensate che Alexa, se collegato ad altri altoparlanti dello stesso tipo o compatibili, può funzionare come un interfono. La funzione di riferimento è la “chiamata drop in”, ovvero una comunicazione unilaterale che si attiva tramite un comando vocale e che restituirà, all’altoparlante desiderato, il nostro messaggio audio al quale si potrà ricevere risposta solo se la stessa funzione è presente, ed attivata, anche sul dispositivo ricevente. Come un interfono però, la comunicazione non verrà svolta in linea diretta ma solo alternando il canale di ricezione.

Un’altra interessante funzione di Alexa è quella di poter impostare una routine di azioni da svolgere, tutte richiamate da un unico comando vocale che attivi la sequenza. L’impostazione parte sempre dall’app, al percorso Routine > Crea Routine > Quando questo accade. Un po’ come accade per la funzione “scenari” per il box domotico TaHoma, di Somfy. 

Ecco quindi che basterà chiedere ad Alexa di chiudere la serratura intelligente di casa, o accendere le luci in camera da letto, e il comando verrà trasmesso all’impianto di volta in volta selezionato. Amazon Echo non è infatti in grado di poter svolgere particolari compiti al di fuori delle sue specifiche funzioni: può però fungere da tramite e farci dialogare con la domotica di casa.

Collegare Alexa alle tende da sole

Ormai la primavera è ufficialmente arrivata: il sole riempie le nostre giornate ma fa ancora un po’ freddo per restare in giardino senza protezione. Se abbiamo installato delle tende da sole motorizzate o una pergola intelligente questo non sarà un grosso problema. Alexa può aiutarci anche a gestire questi due strumenti domotici da esterno. Le alternative sono diverse: possiamo tenere Alexa in casa e chiederle di aprire la tenda da sole per mantenere fresco il giardino, e quindi uscire a goderci l’aria primaverile; oppure possiamo inserire il comando della chiusura delle tende in una routine, magari associando lo spegnimento delle luci, la chiusura delle persiane, e l’attivazione dell’allarme per uscire di casa senza pensieri. In ogni caso il comando vocale va impartito nelle vicinanze dello strumento: per cui ricordiamoci di portare Alexa con noi in giardino o almeno sulla soglia del terrazzo.

In questo modo saremo anche in grado di gestire le tende da esterno o la pergola motorizzata intelligente quando, purtroppo, tornerà l’inverno e le piogge saranno all’ordine del giorno: saremo in grado di chiudere le tende mentre stiamo tornando dal lavoro con un comando da remoto attraverso l’app, o chiedendo ad Alexa di farlo al posto nostro mentre siamo sotto le coperte in procinto di addormentarci.

Come sfruttare Alexa con la domotica

Adesso che sappiamo quali sono le vere potenzialità di Alexa e di Amazon Echo, dobbiamo comunque ricordare che Alexa deve dialogare col sistema di domotica installato in casa. Questo è possibile senza sforzo se la colleghiamo allo smart hub che centralizza tutte le funzioni domotiche della casa. Può svolgere infatti, la funzione di “orecchio” della domotica: ascolta i comandi, li elabora e li invia allo smart hub (abbiamo già citato a tal proposito il box domotico TaHoma) che poi attiverà le luci, il riscaldamento, l’apertura delle persiane.

Ricordiamo che Alexa funziona solo con una stabile connessione wifi, come del resto tutta la domotica connessa in generale.

Meglio Alexa o Google Home? Quale scegliere?

È una bella domanda: Alexa e Google Home sono due validi assistenti vocali, ciascuno con pregi e difetti. Possiamo affermare senza ombra di dubbio che la presenza di Alexa sul mercato dal 2014 la rende estremamente compatibile con quasi tutti i sistemi di domotica attualmente presenti sul mercato. Il vantaggio di Alexa è duplice: attraverso l’Amazon store possiamo controllare in un batter d’occhio quali strumenti siano compatibili con Amazon Echo.

Google Home ha un altro vantaggio, invece: il suo motore di ricerca interno è in assoluto il più usato e raffinato nella ricerca del miglior risultato possibile. Quindi anche dare comandi a Google sarà più semplice, e saremo certi che il risultato soddisferà sempre le nostre aspettative.

Entrambi sono compatibili con i prodotti a marchio Somfy, per cui scegliere tra Alexa e Google Home diventa forse una questione di fedeltà ad un marchio piuttosto che ad un altro.

Silvio De Rossi è Content Creator e Influencer, collabora con i più importanti brand del panorama automotive e non solo. Founder di Stylology.it, magazine online dedicato allo stile e fondatore di The Row, società dedicata alla creazione di strategie e produzioni digital. Nel suo passato Televideo Rai e Mediavideo. È stato responsabile editoriale di Blogosfere.it, partecipando al successo del network di blog più grande d’Italia. In seguito, è stato direttore responsabile di Leonardo.it. Grande appassionato del mondo web, studia costantemente le nuove tendenze social e i format partoriti dal mondo internet. "Creare nuovi trend e meglio che imparare a seguirli" dice spesso ai suoi collaboratori.