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Il ciclo dell'acqua e l'emergenza idrica

Come funziona il ciclo dell'acqua, perché parliamo di emergenza idrica e come possiamo risparmiare acqua con piccoli accorgimenti quotidiani.

L’acqua è vita, è l'elemento fondamentale, per gli esseri umani, per gli animali e per i vegetali, allo stesso modo il ciclo dell’acqua lo è per il pianeta. Prova a pensare al pianeta senz'acqua,in piena emergenza idrica, solo per qualche secondo, all’inizio, potremmo sciogliere il ghiaccio presente sulle cime o ai poli, ma finito quello? Se, nel frattempo, non abbiamo qualche idea geniale…fine dei giochi!!

L’acqua, ha un suo ciclo particolare, per la rigenerazione e per la circolazione, i continui cambiamenti di stato fisico della massa idrica tra atmosfera e crosta terrestre, danno origine ai fenomeni di flusso e circolazione dell’acqua, fondamentali affinché avvenga la rigenerazione dell’acqua, mentre il ciclo idrologico è costituito da 4 fasi:

  • condensazione
  • evaporazione
  • precipitazione
  • infiltrazione

Il sole riscalda l’acqua dei mari, dei fiumi e l’acqua presente nelle piante e sugli essere viventi, trasformandola da stato liquido a stato gassoso, in vapore, evapotraspirazione, salendo in cielo ad una certa altezza, grazie alla bassa temperatura.

Il vapore stesso subisce un’ulteriore trasformazione, raffreddandosi all’interno delle nuvole, le molecole dell’acqua, le goccioline, si aggregano, creando nuclei di condensazione, formando le nuvole, più le goccioline si aggregano più le nuvole diventano pesanti, a questo punto cominciano a cadere sotto forma di acqua, neve o grandine, a seconda della temperatura, fenomeno chiamato precipitazione.

La legge di gravità porta l’acqua a terra e va a depositarsi ovunque, nei laghi, nei fiumi, negli oceani, nel sottosuolo e nella roccia, infiltrandosi nel sottosuolo e tra le rocce, l’acqua alimenta le falde idriche, ovvio che la quantità di acqua che si infiltra dipende dalla permeabilità dell’elemento in cui si infiltra l’acqua, durante questo percorso l’acqua acquisisce determinate proprietà a seconda della composizione dell’elemento che attraversa; Attraverso l’analisi del residuo fisso questi elementi possono essere rintracciati,permettendoci così di identificare la località e le diverse proprietà.

Alla fine di questo percorso, detta infiltrazione e con tempi diversi l’acqua torna in superficie e il ciclo ricomincia da capo. L’acqua sul pianeta occupa circa il 70% della superficie totale, ma siamo tenuti a tener conto che solo il 2,5% è acqua dolce, se poi escludiamo i ghiacciai, resta un misero 1%, di questo solo lo 0,1% è destinata al consumo umano!

La disponibilità di acqua viene influenzata dai cambiamenti climatici in corso, che modificano la struttura ecologica del nostro pianeta. L’intero ciclo dell’acqua ne è coinvolto, in ogni dove.

 

Effetti

Sempre più frequentemente si sente parlare di tropicalizzazione, per quanto scorretto il termine, si riferisce all’impossibilità di riconoscere la stagione piovosa da quella secca. Un altro effetto è l’aumentare del numero dei migranti, detti profughi climatici, provenienti soprattutto dall’ Africa, a causa di prolungate siccità e di precipitazioni intense concentrate in brevi periodi. In emergenza, una soluzione sarà il razionamento dell’acqua potabile, per le zone maggiormente sprovviste. Nel 2030, due terzi della popolazione risentirà della mancanza di acqua.

A proposito di quantitativi di acqua, nel sondaggio fatto da Somfy settimana scorsa, [ndr sulla pagina facebook ufficiale ] vale comunque la pena ricordare, che il consumo d’acqua della lavastoviglie, che mediamente si aggira sui 10/12 litri per carico, è nettamente inferiore a quello richiesto per il lavaggio a mano che, a pari quantità di piatti, può persino superare i 50 litri! 

acqua

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

             Foto di Steve Johnson da Pexels

 

 

Ecco 10 consigli per risparmiare l’acqua:

  1. Usa il riduttore di flusso nei rubinetti
    Aprire e chiudere il rubinetto sono azioni abituali, che compiamo senza pensare. Sicuramente nessuno è in grado di dire quante volte ripete questa azione durante il corso della giornata; Eppure anche questo gesto può essere importante per risparmiare l’acqua potabile. Applicando un riduttore al rubinetto si produce un notevole risparmio: una famiglia di tre persone arriva a risparmiare circa 6.000 litri d’acqua in un anno!

  2. Chiudi il rubinetto quando ti lavi i denti o ti radi
    Lavarsi i denti o farsi la barba sono azioni quotidiane durante le quali lasciamo scorrere l’acqua senza utilizzarla. Se tenessimo aperto il rubinetto solo per il tempo realmente utile per il prelievo dell’acqua effettivamente necessaria, potremmo risparmiare circa 2.500 litri di acqua per persona all’anno!

  3. Ripara il rubinetto che gocciola
    La piccola goccia che cade dal rubinetto, sommata a tante altre che, inutilizzate, scorrono via in un vero e proprio spreco, inutile e dannoso per tutti; Riparare il rubinetto ti porterebbe via solo pochi minuti ma ti permetterà di risparmiare in un anno circa 21.000 litri d’acqua.

  4. Ripara il water che perde
    Riparando il water potrai evitare il lento ma costante fluire dell’acqua e risparmiare circa 52.000 litri d’acqua in un anno

  5. Controlla la tua cassetta di scarico
    Le normali cassette di scarico del water hanno una capacità di 12 litri, che, ad ogni scarico vengono rilasciati. Se le condizioni lo permettono sarebbe bene installare sistemi in grado di erogare la quantità di acqua strettamente necessaria. Nei principali negozi di idraulica e sanitari sono in vendita sistemi per un consumo più razionale(a manovella, a rubinetto o diversificato) che liberano a scelta 6 o 12 litri d’acqua.
    Si arriverebbe così ad un risparmio del 50%, quantificabile in circa 26.000 litri d’acqua in un anno.

  6. Doccia o bagno?
    Per una doccia sono necessari circa 20 litri d’acqua, mentre per un bagno ne occorrono circa 150. Il calcolo del risparmio è presto fatto!

  7. Lava le verdure lasciandole a mollo anziché in acqua corrente
    Le verdure devono essere accuratamente lavate e risciacquate! Basterebbe lasciarle a mollo in una vaschetta per un certo periodo di tempo e risciacquarle poi velocemente sotto un getto d’acqua per realizzare un notevole risparmio d’acqua: Per una famiglia di tre persone è stato calcolato un risparmio di circa 4.500 litri all’anno.

  8. Utilizza la lavatrice e la lavastoviglie a pieno carico
    Effettuare lavaggi a pieno carico permette di risparmiare una notevole quantità di acqua: Per una famiglia “tipo” di tre persone è stato calcolato un risparmio di 8.200 litri all’anno.

  9. Lava l’automobile usando il secchio e non l’acqua corrente del getto
    Non pretendere di avere l’auto scintillante tutti i giorni. Usa il buonsenso. Si è calcolato che il lavaggio dell’auto impiega acqua per circa 30 minuti, con un notevole volume di consumo. Se invece si utilizzasse un secchio si potrebbero risparmiare circa 130 litri d’acqua potabile per ogni lavaggio.

  10. Utilizza acqua già utilizzata per innaffiare l’orto, i fiori o le piante
    Per annaffiare l’orto o i fiori del terrazzo non è necessario utilizzare acqua potabile. Si può invece adoperare l’acqua già utilizzata per altri scopi, ad esempio per le verdure. In questo modo si possono risparmiare in un anno circa 6.000 litri d’acqua potabile.

Bene, dovrei aver fatto un po’ di chiarezza e chiarito qualche dubbio.
Se avete bisogno di approfondire i temi toccati in questo articolo, o volete semplicemente togliervi qualche altro dubbio, contattatemi.

Troviamo soluzioni insieme, costruiamo una nuova abitudine collettiva e creiamo a nostra volta consapevolezza.
Laura.


Ciao, sono Laura Contoz, Green Blogger ed eco-divulgatrice, da anni lavoro alla realizzazione di percorsi per imprenditori, per migliorare l’impatto, sul pianeta, delle infrastrutture dei loro business. Gli obiettivi di questi percorsi sono svariati: rendere le infrastrutture  più efficienti, generare un risparmio energetico addizionale, aumentare la vivibilità delle azioni fatte e migliorare l'ambiente di lavoro  delle persone coinvolte, soddisfacendo inoltre, le loro aspettative in termini di comfort e sicurezza. Il percorso da fare, cambia a seconda del tipo di lavoro e di infrastrutture interessate, Il percorso lo preparo, nel dettaglio, con l’imprenditore, in tutte le sfaccettature, in base agli obiettivi da raggiungere, tutte le scelte e le azioni alla base del percorso, sono volte a migliorare la sostenibilità dell'ambiente preso in esame, di fatto, migliorando l'impronta ecologica del business. Ultimamente alla redazione del bilancio sociale, l’utilizzo dello stesso e alla comunicazione aziendale, aggiungo la formazione, in modo da rendere autonoma una risorsa all’interno dell’organizzazione. Attraverso una divulgazione di informazioni verificate, punto a migliorare la comprensione di questi fenomeni aumentando la consapevolezza sui temi ambientali.

 

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