Relooking casa con illuminazione: idee e consigli

Nel tempo, i nostri gusti cambiano profondamente. Capita spesso che ciò che alcuni anni fa appariva piacevole alla vista, per esempio la cucina o l’area living, ora sembra “passato” e lontano dai propri canoni estetici. Proprio in questi momenti, scatta nella nostra mente l’idea di rinnovare, magari con veri e propri interventi di ristrutturazione (lunghi ed esosi) o con l’acquisto di nuovi mobili. 

La buona notizia è che possiamo risparmiare soldi e tempo applicando alcune idee di relooking per la casa, per esempio intervenendo sull’illuminazione o su altri aspetti meno “impegnativi”. In questo approfondimento ci sono alcuni spunti e consigli utili per donare una nuova personalità alla casa (o solo a una stanza), con un investimento ridotto. 

Relooking casa: cos’è e perché conviene

Home relooking significa donare un nuovo aspetto agli interni di una stanza o all’intera casa. In altre parole, riprogettandoli senza interventi strutturali. L’obiettivo primario è di dare una nuova personalità all’ambiente, cambiare l’atmosfera, ridisegnare alcuni spazi o semplicemente adattare il look della propria casa ai nuovi gusti, che nel tempo mutano e si evolvono.

Si tratta di tecniche di interior design sviluppatesi in USA durante gli anni ‘80. Da alcuni anni se ne sente parlare sempre più spesso anche in Italia, sebbene con un leggero ritardo rispetto ad altri paesi dove si è diffuso prima.

Il concetto è molto simile a quello di home staging che, tuttavia, è una vera e propria tecnica di marketing utilizzata principalmente dalle agenzie immobiliari per “allestire” e rendere un’abitazione più appetibile in vista della vendita.

I vantaggi del relooking della casa

Rispetto a interventi strutturali, i vantaggi dell’home relooking si possono riassumere in tre punti: risparmio economico, risparmio di tempo e versatilità.

Infatti, applicare tecniche di relooking per la casa presenta costi sensibilmente più contenuti rispetto a lavori di ristrutturazione. Inoltre, si tratta di interventi molto più rapidi e che non pregiudicano l’abitabilità dell’ambiente stesso. Infine, sono poco invasivi e reversibili: potremo sempre tornare indietro, cambiare, modificare e adattare. 

Dunque, rappresenta una soluzione ideale per chi ha poco budget a disposizione oppure non vuole o non può rivoluzionare di troppo casa (pensiamo per esempio a chi è in affitto).

Idee relooking casa

Molte persone, per mancanza di tempo o pigrizia, si affidano a un designer di interni. Tuttavia, queste consulenze sono spesso costose e, almeno in parte, annullano uno dei principali vantaggi dell’home relooking: il risparmio economico, appunto. 

Basterà fare ricerca, andare a caccia di spunti, aguzzare l’ingegno e stimolare la creatività. Per esempio, si può iniziare con un processo di decluttering, che consiste nel rimuovere oggetti ed elementi non più indispensabili, per fare ordine e rendere più gradevole l’ambiente. 

Attraverso il decluttering è possibile donare nuova vita a oggetti che non utilizziamo più, per esempio cambiandone lo scopo d’uso. Tra gli esempi più comuni, trasformare dei barattoli in portalume oppure degli innaffiatori in fioriere.

Ma le possibilità offerte dal relooking sono potenzialmente infinite. Qui sotto alcuni esempi:

• Ridipingere le pareti, utilizzando nuovi colori e tonalità. A volte, anche dipingere una sola parete con un colore differente può cambiare profondamente il look di una stanza;
• spesso, siamo portati a cambiare i vecchi mobili con nuovi modelli. Tuttavia, a volte basta dipingerli di un altro colore o aggiungere particolari decorazioni per far “rivivere” il vecchio mobilio;
• in quest’ottica, anche cambiare le tappezzerie può rivelarsi un asso nella manica per allungare la vita a divani e poltrone;
• a volte, un semplice riposizionamento dei mobili può donare a una stanza un’atmosfera completamente diversa, per esempio migliorandone la luminosità o la percezione degli spazi; 
• inserire specchi per donare più profondità e luce agli ambienti;
• intervenire sull’illuminazione.

Tra questi consigli, agire su alcune idee di illuminazione per la casa rappresenta una delle vie maggiormente intraprese da chiunque voglia effettuare un home relooking. Vediamo perché.

Illuminazione casa: idee per il relooking

L’illuminazione è una delle leve più efficaci dell’home relooking. Infatti, modificare la luce dei nostri ambienti può rivoluzionare e stravolgere l’aspetto di una stanza, esaltare alcuni particolari oggetti di arredo e decorazioni. Il tutto con interventi spesso molto semplici e poco dispendiosi.

Anche in questo caso, vigono due sole parole d’ordine: ingegno e creatività. Ecco alcune semplici idee e tecniche per trasformare l’illuminazione di un ambiente:

• Utilizzare applique e luci a parete per esaltare angoli, altri particolari o creare giochi di luci e ombra; 
• utilizzare strisce LED dietro a mobili o elettrodomestici (come la TV), oppure sotto a mensole e pensili; 
• installare luci a sospensione per esaltare l’altezza di una stanza; 
• collocare luci e lampade vicino a specchi e finestre per “giocare” con il riflesso; 
• riempire lo spazio spoglio di una stanza (per esempio il living) con una grande lampada a piantana, creando una zona relax o lettura. 

A tal scopo, utilizzare luci e sistemi di illuminazione smart può giocare un ruolo fondamentale. Oltre alla comodità del controllo remoto e vocale, infatti, sempre più dispositivi offrono un elevato grado di personalizzazione, con luci dimmerabili, di cui è spesso possibile anche regolare temperatura (caldo-freddo) e colore. 

In alcuni casi, sarà dunque possibile cambiare il colore di singoli (o gruppi di) punti luce, scegliendo tra oltre 16 milioni di sfumature, oppure impostare scene predefinite in base al contesto e al mood (lettura, film, festa, cena romantica e così via). Il tutto controllabile con un solo comando, che sia con la voce, con lo smartphone/tablet, tramite un interruttore o un pulsante. 

I vantaggi di un’illuminazione smart, come già detto, non si fermano alla pura estetica: non solo è possibile creare l’atmosfera più adeguata in base alle circostanze, ma anche simulare la propria presenza in casa oppure accertarsi che sia tutto spento quando si esce dall’abitazione. Con un sistema interconnesso, è anche possibile creare appositi scenari in maniera tale da controllare con un solo comando diversi dispositivi come luci, tapparelle, cancelli, tende e prese.

Tra i prodotti dell’ecosistema Somfy troviamo diverse soluzioni per rendere intelligente l’illuminazione e sbizzarrirsi con il relooking. 

Dall’interruttore da parete Smoove alla presa Somfy, fino ad arrivare al ricevitore on-off Izymo e alle lampadine Philips Hue. Gran parte di questi prodotti sono dotati di connettività io-homecontrol mentre i prodotti Philips integrano il protocollo di comunicazione Zigbee. 

Con l’hub TaHoma Switch di Somfy è possibile controllarli tutti in maniera sinergica e collegarli al WiFi per abilitare le funzionalità smart. 

La configurazione e la personalizzazione delle varie impostazioni avvengono tramite l’app TaHoma, ma è anche possibile attribuire scenari predefiniti ai due pulsanti fisici presenti sul TaHoma Switch. Per esempio, con un solo tocco, è possibile stabilire che si accendano tutte le luci di una stanza, si abbassino le tapparelle e si alzi la temperatura del termostato contemporaneamente.

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soluzioni Somfy per l’illuminazione

Andrea Giorgi è content creator e co-fondatore di Smartdomotica.it, il portale dedicato all'universo domotica, smart home, tecnologia, casa e vita smart. La mission di Smartdomotica è quella di aiutare gli utenti rispondendo ai più comuni dubbi e domande e fornendo contenuti informativi di valore concreto. Andrea lavora da sempre nel mondo dell'elettronica di consumo ed ha ricoperto importanti ruoli in ambito digital marketing per brand come Electrolux, Russel Hobs e Remington.