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Bonus tende da sole 2022: come richiederlo e cosa c’è da sapere

Leggi la guida completa al bonus tende da sole 2022: scopri come richiederlo, requisiti, scadenza e le spese detraibili.

Bonus tende da sole 2022: come richiederlo e cosa c’è da sapere

Con l’ultima legge di bilancio sono state prorogate diverse agevolazioni fiscali per chi è in fase di ristrutturazione. Tra queste, all’interno dell’Ecobonus finalizzato al miglioramento dell’efficienza energetica, è previsto il bonus tende da sole 2022.

In questo approfondimento ti spieghiamo come richiederlo, chi può accedervi, quali sono le spese detraibili ed entro quale data sottoporre la richiesta.

 

Cos’è e cosa prevede il bonus tende da sole 2022

Il bonus tende da sole e zanzariere è un’agevolazione fiscale che prevede la detrazione del 50% sulle spese sostenute. 

L’importo massimo detraibile è di 30,000 € e, dunque, la spesa massima imponibile è di 60,000 €. Nello specifico, l’importo massimo detraibile per le tende da sole ammonta a 276€/mq. Ovviamente, se si dovesse eccedere tale importo, la detrazione verrebbe effettuata sul massimo imponibile (rimborso massimo di 138 €/mq).

Nella detrazione sono inclusi anche i costi di smaltimento delle vecchie strutture, oltre che quelli dell’intervento da parte dell’installatore professionista.

 

Ecobonus tende da sole 2022: requisiti e limiti

Come per ogni incentivo statale, ci sono alcuni requisiti specifici da rispettare per poter accedere all’Ecobonus tende da sole per il 2022. Li elenchiamo qui sotto:

  • Protezione: le schermature solari oggetto del bonus devono proteggere una superficie vetrata. Queste possono essere sia interne e integrate alla vetrata stessa (veneziane/tapparelle) che esterne (tende da sole o pergole);
  • Esposizione: la tenda da sole deve necessariamente essere esposta da est a ovest, passando per il sud. Dunque, sono esclusi dalla detrazione gli interventi per tende da sole con esposizione nord-est, nord e nord-ovest. Se la schermatura è interna, non esistono limitazioni relative all’orientamento;
  • Fissaggio: la tenda da sole dovrà necessariamente essere fissata in maniera permanente e, dunque, non liberamente smontabile “a piacimento” dall’utente;
  • Regolazione: per accedere all’Ecobonus per le tende da sole, tali schermature devono necessariamente essere regolabili e mobili. In altre parole, queste devono poter essere alzate/abbassate e aperte/chiuse liberamente in funzione dei raggi solari che le colpiscono;
  • Conformità: le tende da sole installate devono essere provviste della Dichiarazione di Prestazione (DoP) e della marcatura CE;
  • Devono essere schermature tecniche.

Inoltre, il richiedente dovrà disporre delle fatture d’acquisto che attestino il pagamento (tracciabile, da effettuare con carta di credito o bonifico), delle schede tecniche dei prodotti acquistati e della documentazione dei lavori eseguiti dagli installatori.

 

Quali spese sono detraibili con il bonus per le schermature solari 

Qui sotto le spese che possono essere oggetto della detrazione fiscale fino al 50% (ricordiamo che i lavori dovranno essere intrapresi su edifici già esistenti):

  • acquisto e installazione di schermature oscuranti o chiusure tecniche mobili;
  • smontaggio e dismissione eventuale di impianti preesistenti;
  • fornitura e messa in opera di meccanismi di automazione e controllo delle schermature solari;
  • opere temporanee accessorie ai lavori;
  • onorario e prestazioni dei professionisti coinvolti, inclusi i costi per la generazione della documentazione tecnica dei lavori stessi.

 

Bonus tende da sole: come richiederlo

Elencati limiti, requisiti e spese detraibili, vediamo ora come richiedere il bonus tende da sole 2022. Analogamente all’Ecobonus, ci sono diverse modalità per accedere all’agevolazione:

  • Detrazione fiscale ottenibile in 10 anni: per esempio, per lavori con esborso di 20,000€, la detrazione sarà di 10,000€ divisi per, appunto, 10 anni (1000€ l’anno). In questo caso, la richiesta del bonus tende da sole dovrà essere inserita all’interno della dichiarazione dei redditi;
  • Cessione del credito: con questa modalità, il credito d’imposta verrà ceduto a un istituto terzo, per esempio una banca;
  • Sconto in fattura: questo verrà accordato direttamente con il professionista e/o azienda fornitori dei lavori.

Per accedere al bonus, è inoltre necessario effettuare una comunicazione telematica all’Enea.

In aggiunta, se l’installazione delle schermature rientra all’interno di più ampi interventi “trainanti” per l’efficientamento energetico, questa potrà essere oggetto del superbonus 110% (e non solo del 50%)

Tra questi rientrano lavori per migliorare l’isolamento termico degli edifici, quelli per ridurre il rischio sismico, quelli finalizzati all’installazione/sostituzione di impianti di climatizzazione, ecc.

 

Chi può richiedere la detrazione per le schermature solari

Possono usufruire della detrazione sia persone fisiche che giuridiche come enti pubblici ed enti privati che non svolgono un’attività commerciale, società semplici e associazioni di professionisti. 

Nel dettaglio, possono richiedere il bonus tende da sole i contribuenti che:

  • sono proprietari di unità immobiliari singole residenziali;
  • sono proprietari di parti comuni di edifici residenziali (parliamo quindi di condomini);
  • intendono sostenere gli interventi per l’efficientamento energetico nell’ambito del Superbonus 110%: 
  • possiedono un diritto reale sulle unità immobiliari che costituiscono l’edificio. 

Infine, ricordiamo che per richiedere la detrazione non è necessario presentare il modello ISEE.

 

Bonus tende da sole: scadenza

Se ti stai chiedendo qual è la data di scadenza per inoltrare la richiesta del bonus tende da sole, devi sapere che la data ultima è stata fissata al 31 dicembre 2022 ed è necessario trasmetterla entro 90 giorni dal fine lavori.

 

Tende da sole e tapparelle: perché automatizzarle

Come anticipato sopra, il bonus tende da sole prorogato dal governo rientra all’interno di più un ampio programma di transizione energetica.

In particolare, le schermature solari come tende da sole, pergole, tapparelle, veneziane e zanzariere oscuranti rappresentano una soluzione efficace per mantenere più fresca la casa durante i mesi estivi, con ovvi e importanti benefici in termini di risparmio energetico, grazie al minor impiego di climatizzatori e altri elettrodomestici per raffreddare l’ambiente. 

In questo contesto, l’automazione di tende e tapparelle aggiunge ulteriori innegabili vantaggi, sia economici che in termini di comodità. Infatti, il controllo da remoto e una programmazione puntuale anche in base alle ore di esposizione solare, permettono di massimizzare il risparmio. 

Immagina, per esempio, di trascorrere l’intera giornata fuori e di aver dimenticato le tapparelle o le tende da sole alzate. Con un motore smart per tapparelle o per tende, potrai semplicemente abbassarle con il tuo smartphone dovunque tu sia e in qualsiasi momento, evitando così di tornare in una casa torrida e accendere subito il condizionatore. 

Oltre al controllo con telecomando e da smartphone, non manca poi il controllo vocale e la possibilità di abbassare e alzare le schermature avvalendosi dell’aiuto di assistenti vocali, senza doversi per forza alzare dal divano. 

Infine, ricordiamo che si tratta di prodotti intelligenti che possono interagire con altri dispositivi all’interno di un più ampio ecosistema domotico, con infinite possibilità di utilizzo (sensori di temperatura, luci, termostati, ecc.). 

Come già detto, anche l’acquisto e l’installazione di meccanismi volti all’automazione e al controllo delle schermature solari rientra nel bonus. Potrai dunque usufruire dell’incentivo per acquistare motori e dispositivi per rendere smart le tue tapparelle e tende, come i motori per tapparelle Somfy o i motori per tende da sole Somfy.  

Nel caso delle tapparelle, non dovrai far altro che scegliere il kit di motorizzazione in base al peso della tua tapparella e collegarlo all’hub Tahoma Switch per usufruire a pieno delle funzionalità smart. Questi kit utilizzano la frequenza radio 433,42 Mhz e possono essere programmati in base alle proprie necessità. Se non sai da dove iniziare abbiamo preparato una breve guida in cui ti spieghiamo come scegliere un motore per tapparelle. 


 

Dai un’occhiata alla pagina dedicata ai motori per le tapparelle smart Somfy per maggiori informazioni sui vantaggi di questi prodotti.

Guarda i motori per tapparelle smart Somfy

 


Andrea Giorgi è content creator e co-fondatore di Smartdomotica.it, il portale dedicato all'universo domotica, smart home, tecnologia, casa e vita smart. La mission di Smartdomotica è quella di aiutare gli utenti rispondendo ai più comuni dubbi e domande e fornendo contenuti informativi di valore concreto. Andrea lavora da sempre nel mondo dell'elettronica di consumo ed ha ricoperto importanti ruoli in ambito digital marketing per brand come Electrolux, Russel Hobs e Remington. 

 

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