Accesso veloce

Antifurto di casa per animali domestici: tutto quello da sapere

I falsi allarmi degli antifurto sono episodi comuni, soprattutto se abbiamo animali domestici.   La migliore soluzione è l’installazione di rilevatori di movimento pet immune: vediamo di cosa si tratta.

Antifurto di casa per animali domestici: tutto quello da sapere

Il gatto fa suonare l’allarme e stai cercando una soluzione per evitare che il tuo antifurto si attivi al suo passaggio? Probabilmente ti è già capitato di essere svegliato di soprassalto nel cuore della notte inutilmente. 

Spesso il movimento di un animale, anche di piccola taglia, può infatti attivare inavvertitamente l’antifurto causando disagi e fastidiose perdite di tempo, soprattutto se questo è collegato direttamente alla centrale.

Veder accorrere le forze dell’ordine nella propria abitazione con il sottofondo assordante della sirena appena innescata è un’esperienza tutt’altro che piacevole.

Fortunatamente in commercio sono ormai disponibili diversi antifurto per case con animali domestici, pensati appositamente per “ignorare” il nostro animale. In altre parole, si tratta di kit di allarme dotati di sensori pet immune, in grado quindi di distinguere una sagoma umana bipede da un quadrupede, evitando di far scattare l’allarme al passaggio dei nostri amici a quattro zampe. 

 

In questo approfondimento ti spieghiamo nel dettaglio come funzionano questi sensori dedicati e come scegliere il più adatto, anche in base alla taglia del tuo animale.  

1. Antifurto casa con animali domestici: addio falsi allarmi

2. Sensori pet immune: cosa sono e come funzionano

 2.1 Perché è importante installare correttamente i sensori pet immune

  2.2 Il gatto fa suonare l’allarme? Scegli il sensore pet immune più adatto

 

Antifurto casa con animali domestici: addio falsi allarmi

Una delle principali cause dei falsi allarmi dei nostri sistemi di sicurezza è il passaggio di animali domestici (o selvatici se parliamo di spazi aperti e di telecamere e sensori di movimento esterni). 

Si tratta di episodi piuttosto comuni, soprattutto se disponiamo di kit che integrano sensori datati, mal tarati o posizionati in modo errato. 

Infatti, i sensori volumetrici tradizionali sono sì in grado di rilevare il movimento, ma non dispongono della tecnologia necessaria per distinguere un umano da un animale.

Come è facile immaginare, queste carenze influiscono sensibilmente sull’accuratezza dei sistemi di antifurto domestici, più soggetti quindi all’errore.

L’innovazione degli ultimi anni ha tuttavia portato sul mercato nuovi sensori e tecnologie più avanzate, con dispositivi che offrono funzionalità sempre più smart. 

Parliamo di sensori e lenti dotati di intelligenza artificiale, riconoscimento facciale, delimitatori di zone e, soprattutto, in grado di distinguere persone, animali e addirittura veicoli e oggetti. 

Gli antifurto casa per animali domestici sono progettati proprio per riconoscere, o meglio ignorare, il nostro animale e scongiurare inutili allarmi (da qui il nome pet immune o pet friendly).

 

Sensori pet immune: cosa sono e come funzionano

Possiamo definire i sensori pet immune come rilevatori in grado di distinguere il movimento di una persona da quello effettuato da un animale domestico.

In che modo? 

Il sensore PIR (Passive InfraRed) di cui dispongono rileva il passaggio tramite la variazione dello spettro infrarosso, in altre parole la variazione di temperatura, che sarà naturalmente diversa a seconda che si tratti di una persona o di un animale.

Generalmente, sono inoltre in grado di registrare anche peso e massa del soggetto. I parametri catturati dal sensore vengono trasmessi al processore integrato al suo interno e, trasformati in dati digitali, vengono successivamente elaborati dall’algoritmo proprietario del software. Quest’ultimo, che varia in base al produttore del dispositivo, confronta tali dati con quelli medi minimi di una persona. 

Dunque, se i dati rilevati sono inferiori rispetto ai parametri corrispondenti a un umano, l’allarme non verrà innescato.

 

Perché è importante installare correttamente i sensori pet immune

Oltre alla tecnologia e modalità di funzionamento, anche la corretta installazione dei sensori pet immune gioca un ruolo chiave nella difficile convivenza fra antifurto e animali domestici.

Il consiglio è sempre quello di seguire le istruzioni del produttore e rivolgersi a installatori qualificati. 

In linea di massima, è opportuno installare i sensori a una altezza di circa 2,30 – 2,40 m, preferibilmente all’angolo di una stanza per sfruttarne al meglio raggio d’azione e sensibilità. Si tratta comunque di un dato che varia in base alla tipologia e funzionalità del prodotto, oltre che alle dimensioni dell’animale stesso. 

In aggiunta, per ottenere il massimo dell’accuratezza e dell’affidabilità del dispositivo, è sempre buona norma installare il sensore lontano da:

  • fonti di calore;
  • correnti d’aria;
  • finestre e specchi;
  • piante, tende e tapparelle;
  • zone umide;
  • scale e punti sopraelevati su cui l’animale, di piccola o grande taglia, può arrampicarsi.

 

Il gatto fa suonare l’allarme? Scegli il sensore pet immune più adatto

Come già detto, per evitare questi falsi allarmi è necessario prediligere un sensore pet immune rispetto a uno tradizionale, in maniera tale da escludere dalla zona di sorveglianza i nostri amici a quattro zampe. 

Tuttavia, sebbene sia spesso possibile modulare secondo le proprie necessità la sensibilità di tali rilevatori (per esempio: elevata, media o minima), sul mercato sono presenti prodotti dedicati a diverse esigenze ed è quindi necessario scegliere il dispositivo più adeguato, anche in base al tipo di animale che hai in casa. 

Per esempio, Somfy ha pensato a un rilevatore con caratteristiche (e installazione) diverse in base alla taglia dell’animale domestico.

Il rilevatore di movimento Somfy per animali di piccola taglia è la soluzione ideale se la casa ospita un gatto o un cane di piccole dimensioni. In particolare, questo dispositivo è adatto per case con animali fino a 40 cm di altezza al garrese.

L’unità va montata a soffitto (altezza consigliata 2,40 m, almeno 80 cm al di sopra di mobili e ripiani) ed è in grado di rilevare il movimento di soggetti a una distanza fino a 12 metri. L’angolo di visione è pari a 85° e ha integrato un modulo RTS.

Non manca comunque la possibilità di regolare la sensibilità del rilevamento in base a diversi parametri. Nella fattispecie:

  • velocità dello spostamento;
  • differenza di temperatura fra il corpo in movimento e l’ambiente circostante;
  • direzione del movimento.

Se invece il tuo animale ha dimensioni maggiori, la gamma dei prodotti di sicurezza domestica Somfy (Somfy Protect) include anche un sensore pet immune per animali di dimensioni medio-grandi (altezza al garrese superiore ai 40 cm). Questo, a differenza del modello sopra, dovrebbe essere installato a un’altezza di 120 cm, presenta una portata di 10 metri e un angolo di visione di 110°.

Entrambi i rilevatori sono compatibili con i kit antifurto Somfy Protexial e Protexiom. Questi kit antifurto per casa sono completamente wireless, smart e compatibili con l’app Somfy TaHoma per una gestione facile e integrata dell’intero ecosistema.


 

Dai un’occhiata alla pagina prodotto del Sensore di movimento per animali di piccola taglia Somfy

Scopri di più sul Sensore di movimento per animali di piccola taglia Somfy

 


Angelica Filomena è content creator e co-fondatore di Smartdomotica.it, il portale dedicato all'universo domotica, smart home, tecnologia, casa e vita smart. La mission di Smartdomotica è quella di aiutare gli utenti rispondendo ai più comuni dubbi e domande e fornendo contenuti informativi di valore concreto. Angelica ha ricoperto importanti ruoli in ambito digital marketing per diverse aziende internazionali ed è stata responsabile del dipartimento Casa Intelligente e Fai da te di Amazon Italia.

Scopri di più
Rubriche
Tag

Accettare i cookie per lasciare un commento